Le scuole sono chiuse, le vacanze sono lontane, i centri estivi sembrano essere diventati proibitivi: ecco perché le giornate con i nostri bimbi si stanno allungando all’infinito. Come fornire loro nuovi stimoli?
La televisione, la consolle, lo smartphone: sono tante le scorciatoie che tentano i poveri genitori, fiaccati da mesi di resistenza casalinga durante i quali si sono inventati qualsiasi cosa pur di appassionare (o quantomeno interessare) i propri pargoli, magari mentre si occupavano della casa e/o praticavano otto ore di sano smartworking.
La buona notizia è che il famigerato CoVid-19 sembra essere un po’ meno virale, ma la cattiva è che per papà e mamme l’avventura non è finita: le scuole rimangono chiuse fino a nuovo ordine, agosto è ancora un miraggio e i cari vecchi centri estivi hanno dovuto raddoppiare le tariffe per far fronte alle rinnovate richieste di sicurezza. C’è quindi bisogno di ancora più idee per non lasciare i nostri piccoli eroi nelle grinfie dei dispositivi elettronici: noi ve ne forniamo alcune!
Il mondo in un balcone!
Chi ha un balcone, in questo periodo, si ritrova un piccolo scrigno di potenziale creatività: sul terrazzo ogni attività che sporca o imbratta è concessa, un angolo di libertà che aiuterà i bimbi a sfogarsi e le mamme a non impazzire per tenere la casa sotto controllo.
Un esempio? Fare la pasta di sale, alternativa casalinga e non tossica alle paste modellabili commerciali, è molto semplice: prendete una tazza di sale fino, due di farina e una di acqua tiepida. Mescolate prima gli ingredienti secchi e poi aggiungete l’acqua, fino a rendere liscio l’impasto. Con la pasta di sale bimbi e ragazzi potranno creare le forme più disparate, che andranno poi lasciate al sole ad asciugare (o in forno, in caso di temporale estivo!) ed eventualmente dipinte con la tempera.
Complice il bel tempo e un po’ di “magia” nel racconto, poi, anche una semplice tenda sul balcone può essere un passatempo di grande impatto: per qualcuno diverrà un castello, per qualcun altro costituirà un rifugio sicuro, per qualcun altro ancora sarà il pretesto per fare del… campeggio tra quattro mura, magari notturno! Fatevi aiutare dalla fantasia dei bambini: vedrete che inventare storie sarà molto semplice.
La piantina di fagioli
Con un fagiolo secco e un po’ di ovatta i bambini possono assistere a un piccolo miracolo: prendete un bicchiere, metteteci dentro l’ovatta e piazzateci sopra il fagiolo. Ogni mattina spruzzate sul legume un po’ d’acqua: basteranno pochi giorni per venire ricompensati con il germoglio del fagiolo. I più grandicelli potranno annotare su un quaderno le varie fasi della crescita: sarà istruttivo e divertente!
Oobleck, questo sconosciuto!
Che ne direste di una sostanza tutta nuova, che sa essere liquida e solida allo stesso tempo? L’oobleck è un fluido non-newtoniano che ha proprio questa caratteristica: liquido quando lo si tiene in mano, reagisce però come un solido quando viene colpito. Come realizzarlo? Facile: bastano acqua, amido di mais o talco per bambini, un colorante alimentare a vostra scelta, un paio di gocce di olio di chiodi di garofano (se desiderate), un vassoio e una ciotola. Per dare all’oobleck la giusta consistenza, il rapporto acqua-amido dovrà essere di 1:2 (per una tazza di acqua, dunque, due di amido): se mentre “impastate” riuscite a formare una palla, siete sulla buona strada. Il successo sarà assicurato: i bambini si divertiranno un sacco a far scivolare il composto tra le mani come un liquido e a vederne la trasformazione in solido quando lo premeranno o torceranno. L’oobleck, peraltro, si è dimostrato provvidenziale anche per i bimbi autistici, che trovano rilassante maneggiarlo e lavorarlo.
E per pulire tutto? L’acqua calda lava via il composto da mani, vestiti e piano della cucina, mentre l’oobleck in sé, una volta asciugato, diverrà polvere e potrà essere facilmente rimosso con un normale aspirapolvere.
Forza, cari genitori: la casa può offrire ancora tanti stimoli e siamo sicuri che, spinti dall’amore per i vostri bimbi, saprete coglierli tutti!