Quando si parla dei più piccoli, il benessere autentico passa inevitabilmente per il contatto con la natura, anche in ambito scolastico. Per questo, dopo mesi di chiusure e di clausura, OraSì ha scelto di supportare l’outdoor education con un progetto molto speciale!
FINALMENTE OUTDOOR
La scelta di incontrarsi all’aperto per minimizzare il rischio di contagio da Covid-19, unita al più classico avvento della bella stagione, sta finalmente allentando la reclusione più o meno continuativa che abbiamo sperimentato in questo “annus horribilis”. E non fanno eccezione le scolaresche, spesso tornate a frequentare in presenza, che vengono spronate a usare il più possibile cortili e spazi esterni per le lezioni.
FUORI SI STUDIA MEGLIO
Anche al di là delle necessità del momento, l’insegnamento “fuori dalle mura” è in effetti un vero toccasana per i piccoli allievi: gli inglesi lo chiamano “outdoor education”, e la psicologia cognitiva ne esalta da tempo i mille benefici. In primis, questo modo di apprendere minimizza la portata dei tipici conflitti tra compagni (più spazio c’è a disposizione, meno ci si pesta i piedi a vicenda) e rende più intrigante l’apprendimento delle materie, che sotto la guida attenta e proattiva degli educatori possono diventare “vive” e interattive.
Ma c’è anche un’importante componente pedagogica, che vale specialmente per i più piccoli: fare lezione immersi nella natura, come può accadere ad esempio quando si fanno piccole gite o escursioni di qualche ora, contribuisce alla conoscenza della flora e della fauna locali, e persino alla maggiore consapevolezza delle materie prime e del processo di trasformazione che le porta poi quotidianamente sulle nostre tavole. Per bambini “di città” è sempre più importante mantenere vivo il contatto con la natura che li circonda, magari a qualche centinaio di metri dalle loro classi.
ARRIVA SAETTA!
Essendo pienamente in linea con la nostra filosofia aziendale, anche noi di OraSì ci siamo recentemente impegnati a supportare un progetto di “outdoor education” tutto italiano: si tratta di Kilowatt, una cooperativa bolognese impegnata nel sociale. Sin dal 2014 Kilowatt ha riqualificato e trasformato in modo virtuoso l’area botanica Serre dei Giardini Margherita, lasciata per anni all’incuria e all’abbandono: le Serre sono oggi un hub culturale, sede di attività volte all’inclusione e all’innovazione sociale, dove i bambini della fascia 0-6 anni trascorrono la maggior parte del tempo all’aria aperta. E proprio in questo contesto OraSì ha sostenuto l’acquisto di Saetta, un divertente e utilissimo “walking wagon” che trasporterà i bambini alla scoperta della città e della natura: Saetta, che non è certo svelto come il nome fa immaginare (anzi!), è il mezzo “slow” che permetterà ai piccoli studenti di fare esperienze, soddisfare curiosità, fermarsi a osservare e a raccogliere materiali sotto l’occhio attento delle educatrici. “La collaborazione con la cooperativa Kilowatt di Bologna – afferma la Marketing Manager Business Unit Retail di Unigrà Giulia Marini – rappresenta una preziosa occasione per dare concretezza al nostro rapporto con il territorio, attraverso un aiuto tangibile e in linea con i valori del brand a una realtà innovativa che opera nel tessuto sociale bolognese. Siamo certi che i bambini apprezzeranno questo insolito mezzo che gli permette di tornare finalmente a vivere un pizzico di normalità, all’aria aperta tra le vie e il verde della città”.
Insomma, tutti uniti per supportare un ritorno a scuola più “naturale” e autentico. OraSì c’è!