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La dieta dopo la tempesta: come uscire magri dal Natale

30 Dicembre 2020 La dieta dopo la tempesta: come uscire magri dal Natale

State già facendo penitenza dopo i classici eccessi delle feste? Tranquilli, la dieta matta e disperatissima non è più la via maestra secondo dietologi e nutrizionisti. Scoprite con noi alcuni piccoli consigli per lasciare la zavorra di quei chiletti di troppo ai margini del nuovo anno.

Nel 2018 il 24% degli italiani intervistati per un sondaggio d’opinione condotto via web dichiarava di aver messo su 2 chili durante le feste natalizie, mentre il 18% temeva di essere arrivato addirittura a +5. Le festività in tono minore tipiche dell’ultimo biennio di pandemia possono averci forse risparmiato qualche etto, ma le cattive abitudini permangono: meno ore di sonno, ritmi più sballati, maggiore sedentarietà e soprattutto pericolosa libertà di spizzicare ad ogni ora del giorno. Dunque, a ricorrenze accantonate, ritorna la domanda delle cento pistole: come recuperare l’agognato peso forma?

Le buone abitudini
Facile, direte voi: praticando una dieta ascetica e inchiodandosi agli attrezzi della palestra sotto casa fino a smaltire anche l’ultimo cioccolatino che ha portato in dono la Befana. Beh, diciamo che non è certo la strada più comoda (e, secondo molti nutrizionisti, nemmeno la migliore). Cominciamo in primis a riacquistare le buone abitudini alimentari, sia a livello di “come” – mangiare sempre alla stessa ora, cinque pasti e non più cinquanta, un paio di litri d’acqua al giorno per smaltire l’eccesso salino – che di “cosa” – verdura e frutta di stagione, magari in forma di minestroni, vellutate e frullati, al posto di affettati, dolciumi, carne rossa e formaggi.

Dimagrire? Una passeggiata!
Non è necessario diventare dei centometristi, ma di certo bisogna alzarsi dalla sedia e far riprendere aria alle articolazioni: la strada verso il Natale è lastricata di cibi ricchi di carboidrati, zuccheri semplici e grassi, che comportano un aumento della massa grassa poco indicato tanto per il benessere fisico quanto per quello estetico. Persino una semplice camminata può costituire un aiuto valido, a patto che si tenga il passo per almeno 30 minuti (a cui va aggiunta una decina di minuti di riscaldamento, se il corpo non è abituato) e che la si faccia con una frequenza di almeno tre volte a settimana, lasciando dunque ad arti e muscoli il tempo di rifiatare tra una sessione e l’altra.

Il gusto senza il peccato
E per depurarsi? Le due settimane a cavallo tra vecchio e nuovo anno sono quelle in cui il colesterolo festeggia i suoi picchi più spericolati, e dare un po’ di tregua al proprio fegato può essere un’ottima idea. Largo dunque a finocchi, barbabietole rosse, carciofi, cavolfiori e broccoli: crude o cotte, queste gustosissime verdure sapranno abbinare bontà e salute, per la gioia di ogni organismo provato dagli stravizi. A fine pasto, infine, ricordate gli agrumi: in particolar modo il pompelmo, elemento atipico sulle nostre tavole, è una festa di vitamine e può sferrare un attacco vincente al colesterolo in eccesso.

Chili di troppo, preparasi al decotto!
Ultima fermata? Tè, tisane e decotti: ottimi per la diuresi, per eliminare le tossine in eccesso ma anche come opportuno diversivo quando la gola ci spinge a rovistare nella dispensa dei dolci. Tra tarassaco, liquirizia, anice, pungitopo, ortica, melissa e semi di cumino, sono decine le combinazioni che potete sbizzarrirvi a creare per preparare la vostra bevanda ideale: calda, accogliente e soprattutto utile per partire con un 2022 tonico e smagliante. Dunque, pronti con il detox? Via!

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