Il momento più bello per una donna? L’attesa di un bambino. Tutto cambia: non solo il corpo, ma anche il gusto. Vi siete mai chieste quali spezie utilizzare e quali evitare durante la dolce attesa? Scopriamolo insieme!
Uno dei problemi che molte donne riscontrano durante la gravidanza è la difficoltà a digerire: ci si sente gonfie per la naturale ritenzione idrica del periodo e i piccoli problemi di stomaco diventano a volte davvero insopportabili. Le spezie possono essere un valido aiuto, grazie alla forte azione digestiva che le caratterizza.
Sono proprio le sostanze responsabili del loro gusto caratteristico, i cosiddetti oli essenziali, a conferire la capacità di stimolare direttamente la produzione dei succhi gastrici. Come se non bastasse, questi oli agiscono a livello dell’intestino, migliorandone la funzionalità ed evitando le fermentazioni. L’azione digestiva delle spezie in gravidanza può essere sfruttata con indubbi vantaggi: pensate alle prime fasi, quando le nausee vi danno il tormento, oppure nei mesi successivi, quando l’apparato digerente si fa via via più pigro.
Attenzione però a usarle con cautela, soprattutto gli aromi piccanti, che presentano forti controindicazioni per chi soffre di bruciori di stomaco o di emorroidi.
Le spezie sono un valido sostituto del sale: anzi, a dirla tutta, si caratterizzano per un gusto sapido più ricco e per nulla dannoso per mamma e nascituro. Meno sale, meno grassi: evitare il sale contribuisce a ridurre i rischi di ipertensione, che durante la gravidanza può creare problemi di ritenzione idrica. Dall’altro lato, una cucina ricca di aromi consente di ridurre i grassi di condimento e gustare ottimi piatti, molto digeribili e poco calorici.
Infine, non sottovalutate l’effetto antisettico delle spezie, che nei mesi della gravidanza proteggono dallo sviluppo dei microrganismi. Molti aromi, infatti, uccidono i microbi rendendo più igienico il cibo e migliorandone la conservazione.
Ma quali sono le spezie consigliate in gravidanza?
Una su tutte, il peperoncino!
- un gustoso antistress: in reazione al sapore piccante del peperoncino, l’organismo produce endorfine, che funzionano come antistress, rilassando il corpo e scacciando la malinconia, che spesso tormenta le donne in dolce attesa.
- ottimo per dimagrire: sapevate che la sensazione di calore prodotta dal peperoncino produce un certo consumo di calorie? È stato inoltre dimostrato che, grazie ad alcuni suoi componenti, questa spezia aiuta l’organismo a bruciare più rapidamente i grassi.
- Infine, il peperoncino è ottimo contro la vasodilatazione e contribuisce a evitare i cali di pressione.
Via libera alla cannella! Divertitevi a utilizzarla in dolci e biscotti, oppure nel latte o nei budini di riso: non ci sono controindicazioni per le donne in stato interessante.
Curcuma sì, ma con cautela. Oggi la curcuma è la spezia per eccellenza, grazie alle sue molteplici proprietà, ma in gravidanza è importante usarla con cautela e buon senso: un uso improprio potrebbe causare disordini gastrici e bruciori di stomaco.
Amate il piccante? Paprica a piccole dosi. È la polvere che si ricava dal frutto essiccato di alcune varietà di peperoni. Il gusto varia dal dolce al molto piccante e si sposa bene con le minestre e la carne di manzo o di pollo. Come le altre spezie piccanti, vi raccomandiamo di utilizzarla a piccole dosi, in modo tale da favorire anche la digestione.
Il pepe? Meglio evitare! È costituito dai frutti essiccati, acerbi (pepe bianco) oppure maturi senza buccia (pepe nero) di un rampicante tropicale. La piperina contenuta nel pepe ha un’azione irritante sulle mucose dello stomaco: evitatene quindi l’uso durante la gravidanza, soprattutto in caso di bruciori di stomaco.
Sì ai semi di sesamo! Sono minuscoli, piatti e generalmente di color crema: i semi di sesamo hanno un gusto delicato. Molto utilizzati nella cucina africana e asiatica, sono l’ingrediente base di vari dolci, come il croccante e la halva (una pasta preparata mescolando sesamo macinato e miele), ma sono comunemente impiegati anche per aromatizzare il pane. Usateli e gustateli nei loro vari utilizzi: non hanno controindicazioni.
Senape con moderazione. Chi non ama la salsa di senape? Questa spezia è costituita da piccoli semi rotondi, provenienti da una particolare pianta erbacea. Il colore dei semi varia dal bianco al marrone al nero e il sapore è tipicamente piccante. Per le vostre ricette di carne e salsicce, la salsa di senape è ideale, ma è consigliata anche per arricchire di gusto insalate e verdure. Come per tutte le spezie piccanti, non ci sono controindicazioni a patto di non esagerare.
Zafferano? No, grazie! È costituito dagli stimmi essiccati, di colore rosso-arancio, di un crocus violetto che fiorisce in autunno ed è la spezia più costosa. Per un po’ dimenticate i vostri risotti alla milanese: in gravidanza è meglio limitare al minimo o evitare l’assunzione di zafferano. Sembra infatti che questa spezia possa interferire con la coagulazione sanguigna, causando fastidi all’apparato digerente.
Sì allo zenzero! Si ottiene dalla radice della pianta tropicale di zenzero. Simile nella forma a un topinambur, lo zenzero ha un colore marroncino chiaro e può essere usato fresco o in polvere. È ottimo per la preparazione di biscotti speziati e del tipico pan di zenzero. Se desiderate gustarlo fresco, vi suggeriamo di accompagnarlo a piatti di carne o a contorni di verdura.
Lo zenzero in gravidanza è utilizzato per le sue proprietà antinausea, molto utili nel primo trimestre: via libera a questa spezia ricca di gusto!