In un mondo che festeggia anche cose estremamente futili, il 20 marzo è una giornata estremamente rilevante: si festeggia il diritto alla “ricerca della felicità”.
UN GIORNO IMPORTANTE
Di giornate mondiali, ormai lo saprete, ce ne sono a bizzeffe: dagli alberi alla cioccolata, sembra che i 365 giorni dell’anno siano capaci di contenere una celebrazione per qualsiasi cosa o attività. E, possiamo tranquillamente ammetterlo, al fianco di iniziative lodevoli come la Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS (1° dicembre) o quella relativa alla sclerosi multipla (30 maggio) troviamo cose decisamente trascurabili. La Giornata mondiale della felicità, però, non è tra queste: nonostante l’apparenza un po’ frivola, il 20 marzo rappresenta una data a suo modo fondamentale.
IL NORD EUROPA PRIMO IN CLASSIFICA
Non tutte le nazioni, comunque, sono felici allo stesso modo. E non è un gran mistero scoprire, scartabellando l’annuale Rapporto mondiale sulla felicità, che l’Europa del nord occupi in modo massiccio il podio. Rimane saldamente al primo posto la Finlandia, che da quattro anni è ufficialmente il Paese più felice al mondo, mentre le prime inseguitrici sono Islanda, Danimarca, Svizzera e Paesi Bassi. All’Italia tocca il 25° posto, e se vi sembra una magra consolazione sappiate che partivamo dal 28° e che di mezzo c’è stata una pandemia.
L’EQUAZIONE DELLA FELICITÀ
Cosa sia la felicità, comunque, è tutto da definire.
Concetto volatile che appassiona i filosofi di ogni tempo e che, più prosaicamente, anima ogni nostro buon proposito (oltre ai meme di ogni social media), sembra che proprio in Finlandia la felicità abbia trovato una sorta di mistica definizione. Oltre agli indicatori più classici (reddito pro capite, aspettativa di vita, tasso di occupazione e di criminalità…), i finlandesi considerano infatti come imprescindibili alcune caratteristiche riferibili al rapporto equilibrato con sé stessi e con la natura. Mettersi in cammino per soli 15 minuti in una delle immense foreste finlandesi, per esempio, rallenta le pulsazioni cardiache e garantisce sollievo al corpo (e vi assicuriamo che funziona anche con le nostre pinete). Anche la mitologica immersione nell’acqua ghiacciata, di cui i nordici sono estimatori, sembra essere benefica per circolazione e produzione di serotonina. Non dimentichiamo infine i Korvapuusti, le tipiche focacce alla cannella finlandesi il cui profumo sembra essere l’ennesimo portatore sano di felicità (e che sarebbero perfette con la Bevanda di Noce OraSì!).