La stagione volta pagina e arriva il momento perfetto per perdersi fra le righe di un emozionante libro.
La calda e spensierata estate ha da poche settimane ceduto il passo all’autunno. Una stagione sorniona, nonostante la ripresa delle attività lavorative. Anche a voi, probabilmente, sarà capitato in questi giorni di soffermarvi a guardare il tramonto e pensare al momento del relax, ancora più gradevole dopo una giornata lunga e impegnativa.
Momenti di gioia, letteralmente. Un caldo divano o una comoda poltrona, una coperta a coprirvi le gambe, un’ottima bevanda di castagna OraSì che attende di essere sorseggiata, un libro fra le mani: gli ingredienti per immergervi in un mondo che, pagina dopo pagina, è destinato a catturarvi sempre più ci sono tutti.
L’autunno ama i libri. Non a caso è la stagione della riflessione e dell’empatia: tutto ciò che ci circonda riesce a emozionarci e i libri sono mondi diversi pronti a regalarci le sensazioni più disparate, a farci sognare, ridere, piangere e restare con il fiato sospeso di fronte alla sorte dei protagonisti. Dopo cena, quando la temperatura non invita a uscire, il segnalibro che fa capolino fra le pagine vi spinge a continuare a vivere le emozioni dei personaggi del vostro libro preferito.
La magia della carta non sempre avvolge il grande schermo. Il libro regala ai lettori più dettagli e una maggiore complessità della storia, lasciando spazio alla fantasia nel plasmare aspetti dei personaggi e ambienti. Si tratta di una libertà che non viene concessa in un film, dove volti, scene e dialoghi ci vengono imposti da regista e sceneggiatore. L’autunno è il momento migliore per leggere un buon libro prima che sbarchi nelle sale cinematografiche.
Leggere una bella storia è un piacere che non invecchia. Se c’erano alcuni titoli che già durante l’estate vi eravate riproposti di leggere, ma avete accantonato per onorare le belle giornate, l’autunno è il momento giusto per rispolverarli.
Il fascino di sbirciare tra gli scaffali di una libreria. Non perdete l’occasione di farlo: vi imbatterete in titoli curiosi, accattivanti, rassicuranti o, perché no, inquietanti. Per mettere piede in quei mondi meravigliosi che sono racchiusi tra la prima e la quarta di copertina, dovete solo allungare la mano.
Senza un buon libro tutto è più monotono, senza l’arricchimento della lettura le persone avranno sempre meno storie da raccontare. Infatti, come dice Umberto Eco, “chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito, perché la lettura è un’immortalità all’indietro”.