Indietro

In viaggio? Certo, con un libro!

6 Gennaio 2022 In viaggio? Certo, con un libro!

Che strana estate ci aspetta: molte tensioni per il futuro e poche possibilità di evadere nel presente. Immergersi in un libro di viaggio potrebbe essere un ottimo modo per staccare un po’ e viaggiare con la fantasia in tutta sicurezza. Noi ve ne consigliamo cinque (anzi, sei).


Quella da poco iniziata sarà un’estate ben diversa dalle precedenti: la passeremo a poca distanza da casa, faremo brevi sortite nella nostra bella Italia, ma – sia per motivi di sicurezza, sia per ragioni economiche – in tanti dovranno rinunciare ai viaggi esotici che hanno saputo rendere memorabili le stagioni più calde degli anni passati.

TRA AFRICA E STATI UNITI
Come sempre, però, può venirci in soccorso la fantasia, specie se stimolata da un “aiutino” letterario: sono tanti gli autori che hanno condiviso i propri viaggi, consegnandoli spesso alla grande Storia grazie al potere della loro scrittura. È il caso del “beat poet” per eccellenza, Jack Kerouac, che col suo “Sulla Strada” ha dato vita a un vero e proprio stile di viaggio (quello on the road, appunto). L’autore di Lowell s’imbarca in un viaggio avventuroso e libero attraverso gli Stati Uniti degli anni ’50, narrando la sua epopea nello stile che poi diverrà icona della Beat Generation. Tra motel, autostop, frontiere e confini, seguire le peregrinazioni di Sal Paradise, alter-ego di Kerouac stesso, e del suo compagno di viaggio Dean Moriarty saprà placare anche la vostra sete di avventura.

Più rigoroso, ma non certo meno intenso, è “Ebano” del grande Ryszard Kapuściński. Il reporter di viaggio polacco, famoso per aver descritto anche l’Iran e l’Unione Sovietica con taglio e visione giornalistici, dedica questo testo al continente africano, tanto ricco di bellezza quanto irto di pericoli – almeno per il visitatore occidentale. All’Africa Kapuściński ha dedicato anche “Se Tutta L’Africa” e, poco prima di morire, “L’Africa non esiste”.

ASIA E PATAGONIA
Non possiamo poi esimerci dal citare Bruce Chatwin, che della letteratura di viaggio è un vero e proprio gigante: a soli venticinque anni diede alle stampe “In Patagonia”, libro cult del 1977 che ancora oggi rimane insuperato per la sua capacità di trasportare il lettore nel cuore dell’Argentina più selvaggia (anche a discapito dell’attenzione alla verità dei fatti, sussurrano i suoi critici). Ma anche noi italiani, in materia di libri per viaggiare, possiamo calare un asso invidiabile: si tratta di “Un Indovino Mi Disse” di Tiziano Terzani, nel quale l’autore “approfitta” della nefasta profezia di un indovino (“Non viaggiare in aereo nel 1993 o morrai”) per scegliere di attraversare l’Asia soltanto via terra. Il risultato è un racconto denso e corale, infarcito di leggende e di situazioni di vita comune, a cui il Terzani giornalista riesce a infondere grande organicità.

IL MONDO INTERO IN UN LIBRO
Vi lasciamo con una tra le proposte più classiche, che però in pochi hanno davvero letto: è “Il Giro del Mondo in 80 Giorni” di Jules Verne, l’uomo che più di tutti ha viaggiato con la fantasia. Ci ha portato sulla Luna e al centro della Terra, ma qui si supera, riuscendo a coprire davvero l’intero globo viaggiando con i mezzi più strani, dalla nave alla slitta passando per il dorso di un elefante. Meglio di una Lonely Planet!
E, se di Verne (o di viaggi) non ne avete mai abbastanza, divertitevi a percorrere la rotta della Transiberiana a cavallo nel suo “Michele Strogoff”.

Buone letture… e buon viaggio!

Scopri