Dal mondo scientifico è ormai unanime la condanna di tabacco e nicotina, ma per tanti rinunciare alla “fumatina” non è una passeggiata. Scopriamo insieme una serie di consigli tutti naturali per renderci il compito meno difficile.
Nella speciale classifica delle imprese più ardue in assoluto, smettere di fumare si colloca tra vincere la maratona di New York e scalare l’Everest in pantofole, almeno secondo il 22% della popolazione italiana (anzi, per alcuni sfidare gli oltre 8.000 metri della vetta asiatica “armati” di morbide pantofole sarebbe preferibile). È ormai assodato che studi medici, avvertimenti degli esperti e immagini esplicite mostrate sui pacchetti di sigarette non riescono a dare la spallata finale a una delle abitudini più nocive del vivere moderno. Ma se a darci una mano arrivasse proprio la natura? Ci sono tanti rimedi “green” che possono supportare il fisico o aiutarci sul piano psicologico, mitigando l’ansia, lo stress e il nervosismo che un cambiamento così drastico porta con sé.
Il buongiorno si vede dal mattino
I fumatori incalliti lo sanno bene: il momento più critico è la mattina, quando il cervello – in astinenza da nicotina – comincia a reclamare la sua “dose” giornaliera. In questo caso una tisana allo zenzero può essere d’aiuto contro eventuali risvegli carichi di ansia o inquietudine. Ma lo zenzero può aiutare anche durante la giornata, specie nei mesi estivi: un pezzetto di radice in un bicchiere d’acqua, meglio ancora se con l’aggiunta di succo di limone, servirà a espellere più facilmente le tossine accumulate a causa del fumo.
L’importante è finire
Per molti, d’altronde, il vero ostacolo non è tanto decidere di dire stop alla sigaretta quanto perseverare nell’impresa: la nicotina arriva infatti a stimolare i recettori nicotinici del cervello, provocando una sensazione di piacere e gratificazione. Quali sono i rimedi naturali che possono aiutarci a restare saldi nel nostro nobile proposito?
L’avena, ad esempio, è un’ancora di salvezza contro debolezza, stress e stanchezza, problematiche che compaiono spesso nelle persone che stanno provando a smettere di fumare: inoltre la forte presenza di zinco e magnesio, due minerali preziosi per il nostro corpo, ci viene in soccorso nei momenti più difficili dell’astinenza da nicotina. Anche la valeriana rilassa e concilia il riposo ed è dunque provvidenziale per tenere a bada l’ansia e l’agitazione generate dall’abbandono della sigaretta.
Un altro effetto collaterale derivante dallo smettere di fumare è la sensazione di nausea: qui può venirci in aiuto la menta, con i suoi effetti benefici sul sistema digestivo (oltre che su mal di testa, ansia e tensione). Va assunta sotto forma di infuso, compresse o estratti secchi e liquidi.
Il fumo va contromano
Anche tenere le mani impegnate può essere un benefico “trucchetto” per distrarci da gesti ormai rituali, rispetto ai quali abbiamo probabilmente sviluppato una silenziosa dipendenza: le noci e le mandorle, ma anche le arachidi e le nocciole, rappresentano uno “spezzafame” sano e naturale che può fungere da gustoso diversivo quando il bisogno di accendere si fa impellente. Stesso discorso per la liquirizia: metterne in infusione un bastoncino per 20 minuti aiuterà a calmare lo stress causato dall’astinenza, oltre a regalarci una bevanda antibatterica e antinfiammatoria.
Insomma: smettere di fumare non è facile, ma vale davvero la pena provarci e insistere. E, come ormai abbiamo imparato, anche in questo delicato frangente la Natura ci viene in aiuto per rendere il nostro compito un po’ meno gravoso.