Mete turistiche affollate e hotel al completo? No problem: per chi ama la vacanza estiva last-minute abbiamo selezionato 5 mete che sono a tutti gli effetti eco-friendly.
Il turismo sostenibile in questi ultimi anni si è affermato grazie a un crescente rispetto per la natura e a una sempre maggiore sensibilità delle persone verso la salute dell’ambiente. Una presa di coscienza che accompagna molti viaggiatori, certi di potersi divertire e rilassare riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Non tutte le mete, però, sono davvero green e gran parte di questo nuovo turismo è “innescato” da giri di affari milionari. Come riconoscere allora le vere mete eco-sostenibili e come potersi definire “viaggiatori responsabili”?
Innanzitutto, il vero viaggiatore green viaggia lento e preferisce il treno o il pullman all’aereo, per ridurre le emissioni di CO2. I più temerari scelgono la bicicletta o preferiscono andare a piedi.
Altre priorità sono mangiare a km 0, cioè privilegiare il consumo di cibi locali e OGM free, e acquistare in maniera intelligente, scegliendo prodotti di artigianato locale e rifiutando tutto ciò che può favorire il bracconaggio. Inoltre un vero viaggiatore green risparmia acqua ed energia elettrica, ma soprattutto rispetta la natura, anche grazie alla tecnologia che gli permette di non stampare nulla, evitando così lo spreco di carta e l’abbattimento di alberi.
E ora scopriamo quali sono le 5 mete turistiche che possono definirsi a pieno titolo green:
- La Svezia merita di essere citata per prima, soprattutto perché è molto diffusa la certificazione delle strutture ospitanti con marchi ecologici ufficiali. Questo perché la vicinanza fisica ed emotiva con la natura e la tutela dell’ambiente sono molto radicate nell’animo di ogni cittadino svedese: Greta Thunberg docet.
- Dalla penisola scandinava ci spostiamo verso i Caraibi e approdiamo a Bocas Del Toro, un arcipelago composto da 6 isole e moltissimi isolotti disabitati. Situate a 32 km dalla Costa Rica, queste isole spiccano per la ricchezza faunistica autoctona: chi ha la fortuna di andarci potrà ammirare bradipi, scimmie, caimani e, sulla costa, le tartarughe marine che depongono le uova. Un vero e proprio paradiso con tinte, fragranze e sensazioni tipicamente caraibiche, come il verde della foresta, il blu cristallino del mare e l’avorio della sabbia sempre baciata dal sole.
- Albergo Diffuso, un tesoro Made in Italy, una vera e propria rivoluzione culturale tutta italiana nata dalla mente di Giancarlo dall’Ara, che ha per questo già ricevuto svariati premi internazionali. L’idea è tanto semplice quanto geniale: all’interno dei più suggestivi borghi italiani, antichi edifici in abbandono vengono rimessi a nuovo e dedicati completamente a un turismo ispirato alla più autentica sostenibilità ambientale. La principale differenza con un albergo “classico” è data dalla dislocazione orizzontale, che prevede un’unica reception e sala colazione. Soggiornare in queste strutture significa molte cose: vivere completamente immersi nella cultura locale, essere accolti dal calore genuino dei gestori, valorizzare le realtà più belle e sconosciute del nostro territorio, dare lavoro ai giovani e ridistribuire il reddito.
- Gieethorn, l’Olanda delle favole! Un vero e proprio angolo di paradiso, tanto da essere definito “la Venezia dei Paesi Bassi”: qui non esistono auto e strade, ma una zona interamente pedonalizzata, pertanto potrete spostarvi solo a piedi, in bici o in barca. Nelle vicinanze, poi, c’è un parco naturale imperdibile, il parco nazionale Weerribben-Wieden, percorribile a piedi o affittando una canoa: munitevi di binocolo e potrete avvistare la lontra, la sterna nera, il cormorano e l’egretta garzetta.
- Penisola di Valdes, patrimonio dell’Argentina. Un’incantevole riserva protetta che si estende per 4.000 preziosi chilometri quadrati, non a caso dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui la fauna marina offre uno spettacolo indimenticabile: nelle diverse stagioni si succedono balene, elefanti, leoni marini e orche, ma anche sulla terraferma si possono fare molti avvistamenti. Se cercate il contatto con gli animali, questo è il posto giusto: per pura curiosità le balene spesso si avvicinano alle barche con i turisti e a Punta Pardelas si possono fare immersioni e snorkeling a tu per tu con i leoni marini! Se scegliete questa meta abbandonatevi alla filosofia dello “slow travel”: per spostarsi da un luogo all’altro occorre infatti percorrere 400 km di strade sterrate e “sobbalzanti”, mentre si ammira il paesaggio “lunare” offerto dalla steppa patagonica, con la bassa vegetazione agitata dal vento, ma ricca di graditi e inattesi ospiti (volpi grigie, armadilli della Patagonia e moltissime specie di uccelli).
Vi abbiamo convinti? Allora non dimenticate di portare con voi una buona macchina fotografica dotata di zoom, ma soprattutto predisponetevi in uno stato d’animo di accoglienza e rispetto: la vostra vacanza green sarà innanzitutto un viaggio interiore che vi assicurerà una profonda crescita personale.