Si scrive agricoltura biologica, si legge “bio”, una tecnica di coltivazione che ha rivoluzionato il nostro modo di nutrirci e che nell’Italia del buon cibo trova da anni terreno decisamente fertile. Anche OraSì abbraccia il biologico, a tal punto che ha sviluppato due nuove Bevande completamente biologiche. Cogliamo dunque l’occasione per approfondire questa concezione più sana e sostenibile dell’agricoltura.
Se c’è una cosa alla quale gli italiani dedicano grande attenzione è il cibo: per noi mangiare non è semplicemente nutrirci. Siamo un punto di riferimento mondiale per qualità, varietà e gusto degli alimenti e non abbiamo nessuna intenzione di mollare lo scettro.
L’Italia, in ambito alimentare, detiene però anche un altro significativo primato: è ai vertici per numero di operatori del settore bio, con particolare rilevanza di regioni quali Emilia-Romagna, Sicilia, Puglia e Campania. Quella tra il biologico e il Belpaese è una storia d’amore che non conosce momenti di crisi: tra il 2013 e il 2019 la crescita degli acquisti biologici è infatti aumentata del 102%.
BIO: COSA, COME, PERCHÉ
Ma parliamoci chiaro: cos’è l’agricoltura biologica? Perché queste tre letterine ci fanno sentire così al sicuro?
Cominciamo dalle definizioni: per agricoltura biologica s’intende un sistema di produzione che rispetta totalmente l’ambiente e l’uomo, escludendo il ricorso a qualsiasi prodotto chimico di sintesi e a qualsiasi organismo geneticamente modificato, con lo scopo di preservare e migliorare le caratteristiche del terreno e rispettarne la biodiversità. Il regolamento CEE 2092/91 disciplina i metodi secondo cui vengono coltivati gli alimenti a cui verrà poi assegnato il marchio “bio”: niente pesticidi, diserbanti, anticrittogamici e insetticidi di sintesi, sostituiti da concimi naturali quali compost organico e il buon vecchio letame. E in ultimo, ma non certo in ordine di importanza, grande attenzione a riciclo e recupero, veri e propri mantra dell’agricoltura bio.
BIO = BUONO!
La domanda successiva nasce spontanea: a fronte di tutte queste ulteriori cautele nella produzione, preferire cibi bio nell’alimentazione quotidiana fa davvero bene all’uomo? La risposta, piuttosto prevedibile, è sì: le colture biologiche consentono alle piante di sviluppare le proprie difese immunitarie, rendendo così più sostanziosi gli apporti nutritivi di frutta e verdura. Il che si trasforma, per chi mangia abitualmente bio, in una migliore qualità del sangue e un quantitativo minore di tossine da smaltire. Un discorso valido a maggior ragione per i bambini, che in questo modo hanno meno sostanze tossiche da cui liberarsi nella fase cruciale della crescita.
In generale, gli alimenti biologici evidenziano apporti superiori in fatto di vitamine, zuccheri, polifenoli, flavonoidi, antiossidanti e minerali; calano invece i nitrati, potenzialmente cancerogeni per l’organismo, che arrivano a scendere del 40% in chi si alimenta regolarmente con alimenti biologici. Anche il palato viene gratificato da questa scelta: la soddisfazione a tavola è una dimensione di sapore e acquistare il bio è un buon modo per ritrovare la freschezza e il vero gusto dei piatti.
AMICO DELLA NATURA E DEGLI ANIMALI
Non è solo l’uomo, ovviamente, a beneficiare di questo “nuovo” modo di fare agricoltura: la produzione biologica di frutta e verdura contribuisce anzi a salvaguardare gli equilibri dell’ecosistema agricolo e a tutelare risorse imprescindibili quali suolo, atmosfera, acque sotterranee e superficiali e, ovviamente, organismi animali e vegetali. L’agricoltura biologica, inoltre, consente un enorme risparmio energetico: non impiegando i derivati del petrolio usati nelle coltivazioni intensive, infatti, consente al terreno di accumulare humus, divenendo più soffice e trattenendo molta anidride carbonica, con il virtuoso risultato di diminuire l’effetto serra.
ORASÌ, ARRIVA #UNAUTUNNODABIO
In molti avete chiesto a noi di OraSì, da sempre promotori – attraverso i nostri prodotti – di valori quali la qualità e la sostenibilità, di aggiungere un segmento biologico alla nostra offerta: perché, banale a dirsi, bere bio è un toccasana tanto quanto mangiare bio! Il nostro reparto Ricerca e Sviluppo ha dunque lavorato alacremente per farvi trovare sugli scaffali due nuovi prodotti OraSì, la Bevanda di Mandorla Bio e la Bevanda di Avena Bio: disponibili a breve nei supermercati, queste delizie sono adatte a una prima colazione sana e naturale e offrono anche un ridotto contenuto di zuccheri. La Bevanda di Avena Bio è infatti senza zuccheri aggiunti e a basso contenuto di grassi, mentre quella di Mandorla Bio è del tutto sugar free, un’ulteriore virtù per un prodotto che nasce nel rispetto delle già citate “buone pratiche” dell’agricoltura biologica.
Insomma, tenetevi pronti: per OraSì quello del 2020 sarà davvero #UnAutunnoDaBio!